L’intervento prevede di raccogliere lungo la condotta di gronda principale DN1000/800 (sistema Mo.S.A.V., asse Monselice-Montagnana) le fonti notturne di Camazzole (da nord) e Vescovana/Piacenza d’Adige (da sud), per convogliarle all’interno di un nuovo invaso a Montagnana (fonte virtuale) in grado di restituirle di giorno ai Comuni interessati.
Le opere principali sono:
- completamento del tratto Ponso-Montagnana per ulteriori circa 9 km DN 600;
- collegamento nella zona industriale di Monselice (via Piemonte – via Veneto) con l’adduttrice dai campi pozzi di Camazzole da nord (opera di progetto);
- potenziamento a Monselice da DN 400 e DN 700 del tratto della adduttrice dai campi pozzi di Camazzole a monte della ferrovia (via Pascoli);
- nuovo serbatoio di accumulo da 10.000 mc presso il Comune di Montagnana;
- dal serbatoio di progetto di Montagnana è previsto infine il collegamento DN 600 con la rete di Poiana Maggiore e in corrispondenza di quest’ultima si propone anche una connessione con la condotta esistente DN350 di “ex Acque Potabili” proveniente dalla centrale di Madonna di Lonigo.